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Il Commissario Straordinario per la Ricostruzione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha emanato le ordinanze inerenti al riconoscimento dei danni subiti dalle attività produttive e dalle abitazioni private danneggiate dagli eventi alluvionali di Maggio 2023.
Si tratta nello specifico di:
ORDINANZA 11/2023 MODALITA’ PER IL RICONOSCIMENTO DEI DANNI ALLE IMPRESE PRIVATE
L’Ordinanza 11/2023 disciplina i criteri, le modalità e i termini per la determinazione, la concessione e l’erogazione dei contributi di cui all’articolo 20-sexies del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023 n. 100, alle imprese singole o associate titolari delle attività economiche e produttive ovvero agricole, con sede legale, sede operativa o unità locali, o che esercitavano la propria attività lavorativa, produttiva o di funzione nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 e per le quali sia dimostrato, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi.
Scarica l’Ordinanza 11/2023 (https://commissari.gov.it/media/oxtc5p2g/ordinanza-11-2023-completa_firmato.pdf)
Scarica il modello corretto di domanda di contributo e lo schema corretto di perizia tecnica asseverata o giurata, rilasciata da un professionista abilitato, attestante la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti agli eventi alluvionali, Allegati 1 e 3 all’ordinanza n. 11/2023 (https://commissari.gov.it/media/zh1hq4pl/comunicato_n1_errata_corrige-30_allegati-protocollato.pdf)
ORDINANZA 14/2023 MODALITA’ PER IL RICONOSCIMENTO DEI DANNI AGLI IMMOBILI DI EDILIZIA ABITATIVA E RELATIVE PERTINENZE
L’ Ordinanza 14/2023 disciplina i criteri, le modalità ed i termini per la determinazione, la concessione e la erogazione dei contributi di cui all’articolo 20-sexies del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023 n. 100, agli immobili di edilizia abitativa e relative pertinenze situate nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 e per i quali sia dimostrato, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi. Le disposizioni dell’ordinanza si applicano anche agli edifici che comprendono anche unità immobiliari non adibite ad uso residenziale, purché all’interno dell’edificio sia compresa almeno una unità immobiliare adibita a residenza.
Scarica l’Ordinanza 14/2023 (https://commissari.gov.it/media/paqld0rl/ordinanza-famiglie-n-14-2023-completa_firmato.pdf )
COME PRESENTARE LE DOMANDE
La domanda per ottenere i rimborsi deve essere presentata dagli interessati o da un loro delegato munito di procura speciale solo tramite la piattaforma informatica dedicata Sfinge alluvione 2023. È possibile fare domanda per immobili ricadenti in uno dei Comuni della Regione Emilia-Romagna dove si sono verificati gli eventi alluvionali 2023 (riconosciuti decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100) e per i quali sia dimostrato, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi.
Al sistema possono accedere per l’invio della domanda:
- Per l’impresa (rif. Ordinanza n. 11/2023):
- Il titolare o legale rappresentante,
- Persona munita di procura speciale.
- Per le persone fisiche (rif. Ordinanza n. 14/2023):
- Proprietario dell’immobile,
- Usufruttuario/affittuario/comodatario dell’immobile,
- Persona munita di procura speciale.
Per potere accedere è necessario essere dotati di SPID personale ed è necessario indicare una PEC che verrà utilizzata per inviare comunicazioni al beneficiario sullo stato della domanda.
Sul portale sarà possibile compilare tutte le sezioni dell’Allegato 1 “Domanda di Contributo” all’Ordinanza, e alcune sezioni dell’Allegato 3. Tutti gli allegati da caricare sul portale devono essere in formato pdf e/o p7m.
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Ultimo aggiornamento: 18-12-2023, 11:29