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La seduta del Consiglio Comunale dello scorso 29 settembre è stata l’occasione utile anche per fare il punto sulle tante iniziative in atto sul territorio per contrastare la piaga della violenza sulle donne. A tal proposito, infatti, erano presenti in sala consiliare Alice Bonoli Dalmonte di Trama di Terre e Alessandra Marchi di ASP Circondario Imolese.
La Bonoli Dalmonte ha illustrato la recente attivazione di cinque nuovi sportelli territoriali di accoglienza per il contrasto alla violenza di genere e qualsiasi altra forma di abuso sulle donne. Il progetto, dal titolo ‘Vicino alle donne. Sportello itinerante per il contrasto alla violenza di genere’, realizzato in collaborazione con il Nuovo Circondario Imolese, la CGIL di Imola e l’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, tende la mano alle donne, in particolare migranti o in condizioni di vulnerabilità sociale, che vivono nelle aree montane e periferiche dell’imolese.
Presidi di zona, a Casalfiumanese presente presso la Casa delle Associazioni e della Collettività al civico numero 1 di via Libertà con porte aperte all’utenza tutti i venerdì dalle 13 alle 16, per la promozione dell’autodeterminazione e dell’autonomia delle donne. Spazi sicuri in termini di accoglienza, orientamento, supporto psicologico e legale, oltre a facilitare l’accompagnamento e l’accesso ai servizi sanitari, sociali e lavorativi. A fianco delle attività di ascolto e supporto, Trama di Terre promuove pure percorsi di formazione professionale come strumenti per l’autonomia e l’accesso al lavoro. Tra questi, il progetto ‘Parole di stoffa continua: perfezionamento e Vallata’ che in autunno darà il via in collina a nuovi corsi di avviamento alla professione di sarta. Un’azione rivolta alle donne inoccupate o parzialmente occupate come opportunità concreta di formazione e inserimento lavorativo.
Senza dimenticare la continua disponibilità della pubblicazione informativa dal titolo ‘diciamo NO’, aggiornata di recente grazie al lavoro del ‘Tavolo tecnico di contrasto alla violenza di genere’, contenente numeri utili per emergenze e consulenze oltre ad una serie di domande/risposte per meglio comprendere a chi, dove, come, quando e perché rivolgersi in caso di necessità.
“Abbiamo il dovere di alimentare, attraverso lo sviluppo di azioni e iniziative concrete, il continuo salto culturale capace di consolidare la consapevolezza collettiva che la violenza di genere non è una piaga riguardante esclusivamente la sfera privata delle donne che la subiscono ma un dilagante fenomeno sociale che tocca tutti da vicino – ha detto la sindaca Beatrice Poli -. Soltanto in questo modo, ragionando d’insieme come una moderna e civile società deve fare al cospetto di una criticità, potremo riuscire a mettere in campo strategie in grado di supportare le donne vittime di violenza e accompagnarle lungo il difficile percorso di reinserimento sociale. L’unico modo per ridare fiducia e credibilità al nostro sistema”.
Diciamo NO!
Una mappa contro la violenza sulle Donne a cura dei comuni del Nuovo Circondario Imolese:
https://www.nuovocircondarioimolese.it/argomenti/diritti-e-pari-opportunita/diciamo-no
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Ultimo aggiornamento: 06-10-2025, 18:05