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Cento volte Sagra del Raviolo di Casalfiumanese. È iniziato il conto alla rovescia per la storica edizione del Centenario di una delle più importanti manifestazioni di piazza della vallata del Santerno e del circondario imolese in programma nel fine settimana del 22 e 23 marzo.
La storia - L’evento nacque ufficialmente nel 1925 con la fondazione di un comitato presieduto dal podestà conte Federico Alessandretti. Cenni storici di archivio, però, riavvolgono il nastro della memoria addirittura fino al 19 marzo 1738 con le celebrazioni paesane per la festa di San Giuseppe. Un’alchimia tra sacro e profano, con protagonisti quei deliziosi biscotti ripieni di mostarda e bagnati nell’alchermes distribuiti alla folla, affiancati fin da subito alla Fiera del Bestiame di Casalfiumanese. Una tradizione proseguita nei decenni, tra crescenti quantitativi dei dolcetti preparati secondo i dettami di una rigorosa ricetta e la creazione di una vera e propria programmazione di intrattenimento con tanto di ideazione di personaggi goliardici come il ‘Conte Raviolone’, con l’aggiunta dell’inconfondibile lancio dei ravioli al pubblico dalla torre civica di Piazza Cavalli. Da lì l’arrivo dei carri allegorici e delle prime orchestre ma anche la redazione di un giornalino da vendere insieme ai ricercatissimi piatti ricordo in ceramica e un veglione con balli per animare la vigilia della sagra. Negli anni ’70 del secolo scorso, si puntò addirittura sul lancio dei ravioli via cielo con l’ausilio di un piccolo aereo prima dell’avvento dei lanciatori in costume tradizionale posizionati sulla sommità della torre che domina il centro storico. Il boom nelle annate successive con ospiti di grido come Little Tony, Dik Dik, Carmen Russo, Mino Reitano, Michele, Daniele Piombi, Mal, I Ricchi e Poveri e molti altri. Dal 2012 l’organizzazione dell’evento è affidata alla Pro Loco di Casalfiumanese, con il patrocinio del municipio, e le logistiche continuano ad accomunare gran parte degli abitanti del paese soprattutto nelle due settimane di lavoro per preparare e confezionare gli attuali 16 quintali di ravioli. Un rituale che unisce, da sempre, più generazioni di casalesi a testimonianza dell’attaccamento viscerale alle tradizioni e usanze del territorio. Le novità introdotte più di recente sono state l’anteprima con la ‘Notte prima del raviolo’, momento di divertimento dedicato ai giovani tra dj-set, street food e musica dal vivo, e la corsa podistica ‘Raviolo Trail’.
Sono tante le iniziative collaterali organizzate dalla sinergia tra la Pro Loco di Casalfiumanese ed il municipio guidato dalla sindaca Beatrice Poli per omaggiare l’edizione numero 100 della Sagra del Raviolo. Pronto uno speciale annullo filatelico, in collaborazione con Poste Italiane e con il Circolo Culturale Filatelico Numismatico ‘G. Piani’ di Imola, per impreziosire migliaia di cartoline celebrative realizzate in due versioni a tiratura limitata e in distribuzione il 23 marzo nella postazione di servizio filatelico allestita presso il Teatro Comunale al civico 2 di via Due Giugno dalle 10 alle 16 con orario continuato. Ricchissimo il cartellone delle mostre con tre specifici percorsi espositivi: da ‘Dolcezza di ferro’ con le opere in ferro battuto del pluridecorato artista imolese Alvaro Ricci Lucchi, esposte al primo piano della Casa delle Associazioni di via Libertà 2 dal 18 al 23 marzo con inaugurazione alle ore 18 e varie finestre di apertura al pubblico (19-20-21 marzo dalle ore 16 alle 19, il 22 dalle 16 alle 22 e il 23 dalle 10 alle 19) a ‘Il Raviolo nel piatto’ con tutti i piatti celebrativi in ceramica della sagra conservati nella collezione della Pro Loco da ammirare al piano terra del palazzo comunale dal 20 al 23 marzo con inaugurazione alle 18 alla presenza di Debora Badiali, sindaca di Budrio a supporto del Sindaco metropolitano per i Distretti Culturali, e del Gruppo Folcloristico Canterini e Danzerini Romagnoli ‘T.Baruzzi’ di Imola. Successive aperture al pubblico così articolate: il 21 dalle 9-12 e dalle 15-18, il 22 dalle 9-12 e dalle 17-22 ed il 23 dalle 9 alle 19. Ma anche la splendida esposizione ‘El Raviol – La sagra e la sua gente’ che monopolizzerà gli spazi del teatro comunale di via Due Giugno 2/B dal 20 al 23 marzo con porte aperte alla cittadinanza secondo un preciso calendario (il 21 dalle 9-12 e dalle 15-18, il 22 dalle 9-12 e dalle 17-22 e il 23 dalle 9-19) che ripercorre, a scatti fotografici e memorabilia, i 100 anni dell’evento. Un patrimonio inestimabile affiancato dagli elaborati tematici preparati dagli alunni delle scuole del paese per dare forma all’edizione straordinaria di ‘E’ Raviòl’, riproposizione in chiave moderna della tradizionale pubblicazione diffusa negli anni ’50, ’60 e ‘70 in occasione della ricorrenza. Inaugurazione il 19 marzo alle ore 17 con lo spettacolo ‘L’epopea dei Ravioli volanti’ di e con Alfonso Cuccurullo che porterà sul palco tra realtà e fantasia un’inedita rivisitazione del primo secolo di vita della Sagra del Raviolo e la presenza del consigliere regionale Fabrizio Castellari. In rampa di lancio, poi, ci sono il libro ‘100 anni di Sagra del Raviolo’ (AA.VV, Editrice Il Nuovo Diario Messaggero), che sarà presentato durante un apposito evento in programma all’ex bocciodromo comunale del capoluogo il 6 marzo alle 18, per rivivere il fascino di una manifestazione che occupa un posto di rilievo nel cuore dei casalesi. Da segnalare, infine, l’avvenuta richiesta di iscrizione del Raviolo di Casalfiumanese al registro De.Co. che valorizza l'identità storica e artigianale del territorio bolognese come tutela e salvaguardia delle tradizioni locali.
Non meno importanti la ‘Notte prima del raviolo’, la terza edizione del ‘Raviolo Trail’ e l’ottavo sigillo del raduno cicloturistico del gruppo ciclistico TeamCasale. Diventata da qualche anno un punto fermo del programma della Sagra del Raviolo a suon di consensi e afflussi record in collina, la ‘Notte prima del raviolo’ darà il via ufficiale all’edizione del Centenario sabato 22 marzo a partire dalle ore 18.30 tra le vie del centro storico di Casalfiumanese. Un cartellone che strizza l’occhio ai giovani tra postazioni street food, musica live e dj-set. Dagli intramontabili successi di Vasco Rossi proposti dalla tribute band Bellaprika ai deejay Elia Poggi e Lil.Zuttt Voice fino al M31A Party con Duma Dj e Fausto vocalist per trasformare Piazza Cavalli in una vera e propria discoteca a cielo aperto. Lo stesso giorno, con iscrizioni dalle 7.30 alle 11.30 e ritrovo presso la Piazzetta della Solidarietà, ecco il raduno cicloturistico autogestito del TeamCasale aperto a tutti gli enti riconosciuti da Coni e Fci. Domenica 23, invece, si aprirà all’insegna dello sport e del movimento all’aria aperta con il terzo sigillo del ‘Raviolo Trail’. Un appuntamento competitivo da 16 chilometri per atleti esperti, con tracciato snodato nell’affascinante scenario naturale dei calanchi della zona, con partenza alle ore 10 da Piazza Cavalli e traguardo di arrivo all’altezza di Villa Manusardi. L’anno passato furono ben 300 i partecipanti (iscrizioni sulla piattaforma Endu.net) per una parentesi agonistica abbinata alla più facile camminata ludico-motoria di 10 chilometri. La giornata proseguirà poi tra le bancarelle del mercato ambulante, le giostre e le prelibatezze preparate e distribuite dallo stand gastronomico della Pro Loco di Casalfiumanese allestito in Piazzetta della Solidarietà. Presente, nei due giorni di manifestazione, anche uno stand dell’A.I.C. (Associazione Italiana Celiachia) per sfornare piadine, calzoni e ravioli per le persone celiache. Il clou nel pomeriggio, dalle ore 15 in poi, con musica e intrattenimento insieme a Max Vasselli Dj, gli imperdibili lanci dei tradizionali ravioli dalla torre civica (per i più piccoli pronta la gustosa versione con farcitura alla Nutella) ed il concerto di Riccardo Fogli presentato da Laura Padovani. Un colpo sensazionale per Casalfiumanese, Fogli è senza dubbio uno degli artisti più affermati della musica italiana: membro fondatore e frontman della celebre band dei Pooh, ha vinto da solista nel 1982 il Festival di Sanremo con il brano ‘Storie di tutti i giorni’. Una bella occasione per il pubblico di tutto il circondario imolese di assistere dal vivo, e gratuitamente, all’esibizione del cantautore e bassista toscano che in vallata porterà dal vivo i suoi più grandi capolavori.
Comune di Casalfiumanese e Pro Loco ringraziano tutti i volontari schierati in prima linea nell’organizzazione del Centenario della Sagra del Raviolo ed i tanti partner sostenitori. Tra questi il CON.AMI, attraverso il progetto di valorizzazione e promozione territoriale Terre & Motori, ed i numerosi sponsor che supportano tradizionalmente l’attività della Pro Loco di Casalfiumanese.
Beatrice Poli, sindaca del Comune di Casalfiumanese: “Il Centenario della Sagra del Raviolo ci permette di riavvolgere il nastro della memoria e risalire alle origini di una manifestazione che ha accompagnato l’evoluzione stessa di Casalfiumanese e occupa un posto speciale nel cuore di tutti i casalesi. Un appuntamento nel quale si miscelano storia, costume, usanze e tipicità con un occhio di riguardo alla tradizione gastronomico. La nostra capacità di salvaguardare quanto di buono è stato fatto in passato ci rinnova la responsabilità di dare continuità ad un evento che ha tenuto ben saldi i suoi tratti distintivi pur adattandosi al correre del tempo. Una sorta di orgoglioso marchio di fabbrica che, tra gusto e sapori, varca i confini del paese per diventare patrimonio collettivo. L’allestimento di questo ricco programma è frutto di un prezioso lavoro di squadra che messo in risalto, ancora una volta, l’operatività mai doma e la vena passionale della gente di collina. Permettetemi di ringraziare, indistintamente, tutte le persone coinvolte in questo meraviglioso viaggio che proietterà la Sagra del Raviolo nel suo secondo secolo di vita”.
Roberto Alpi, presidente della Pro Loco di Casalfiumanese: “Insieme al municipio abbiamo riversato tante e energie e risorse nell’allestimento di un programma capace di celebrare al meglio una così importante ricorrenza. In particolar modo, per quanto riguarda i tanti eventi collaterali di qualità che rappresentano un indiscusso valore aggiunto all’interno di questo Centenario. Ci siamo affidati alla ferma volontà di rinverdire e ripercorrere le tappe di un secolo di storia come preziosa dote conoscitiva da lasciare a chi verrà dopo di noi. Un patrimonio inestimabile dal punto di vista culturale e della tradizione alle latitudini di Casalfiumanese e, più in generale, della vallata del Santerno. Lo abbiamo fatto declinando le nostre emozioni in più contesti, dai percorsi espositivi alle pubblicazioni e dal teatro al coinvolgimento degli istituti scolastici, per raggiungere il cuore di tutte le persone che alla Sagra del Raviolo hanno legato un proprio istante o ricordo di vita. Grazie alla sindaca Beatrice Poli e al municipio di Casalfiumanese, ai volontari e a tutte le realtà che hanno dato supporto a questa maratona logistica e organizzativa”.
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Ultimo aggiornamento: 28-03-2025, 09:03